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martedì 10 dicembre 2019

Posacenere in vetro di Murano verde sfaccettato di Flavio Poli, Italia, anni '50



Nel 1929 Flavio Poli collaborava con la ditta I.V.A.M. (Industrie Vetraie Artistiche Murano) - della quale era socio Libero Vitali - e disegnava figure, da realizzare in vetro massiccio. Poli fu il primo ad affrontare, a Murano, il tema del nudo femminile: nella Compostiera del 1929-30, disegnò un busto femminile centrale, con funzione di presa.
Per la Compagnia di Venezia e Murano ideò animali massicci e per la vetreria artistica Mario e Lino Nason creò figure, in collaborazione con l'incisore Gino Francesconi. Collaborò anche con l'antica vetreria Pauly & C. - Compagnia Venezia Murano.
I suoi disegni erano eseguiti in vetro da vetrai professionisti, tra cui Francesco Martinuzzi e Italo Nason, che realizzò la serie di sculture Pudore, in puro stile Novecento, traendole ognuna da un'unica massa di vetro trasparente, bianco o ambrato. Uno di questi nudi femminili appartenne alla collezione di Duilio Cambellotti e fu esposto alla Biennale di Monza del 1930 e alla Mostra delle Arti decorative di Amsterdam del 1931. La raccolta di Arti Applicate del Castello Sforzesco di Milano possiede due sculture di questa serie che provengono dalla collezione di Ugo Nebbia.
La I.V.A.M. nel 1934 si associò alla Barovier Seguso & Ferro e nel 1937 prese il nome di Seguso Vetri d'Arte: da antica fucina di famiglia diventava così una vera azienda, soprattutto a partire dal 1934, quando Flavio Poli ne assunse la direzione artistica, divenendone anche socio nel 1937. Flavio Poli progettò per la Seguso Vetri d'Arte vasi massicci di largo spessore, sculture e lampade.

lunedì 9 dicembre 2019

Trench Art su bussolotto da 30 mm AFV 003RG97

L'arte della trincea è qualsiasi oggetto decorativo realizzato da soldati, prigionieri di guerra o civili cui la fabbricazione è direttamente collegata al conflitto armato o alle sue conseguenze. Offre uno spaccato non solo dei loro sentimenti ed emozioni sulla guerra, ma anche dei loro dintorni e dei materiali che avevano a loro disposizione. 
Non limitato alle guerre mondiali, la storia dell'arte della trincea abbraccia i conflitti dalle guerre napoleoniche ai giorni nostri. Sebbene la pratica sia fiorita durante la prima guerra mondiale, il termine "arte della trincea" è anche usato per descrivere i souvenir fabbricati dal personale di servizio durante la seconda guerra mondiale. Alcuni oggetti fabbricati da soldati, prigionieri di guerra o civili durante i conflitti precedenti sono stati descritti retrospettivamente come arte della trincea.

lunedì 2 dicembre 2019

Miniatura dipinta con cornice in avorio

Miniatura dipinta su avorio ritratto di santa, dipinta ad olio, la miniatura è rotonda con una piccola cornice di bronzo, periodo prima metà del 1900, misure 5 cm x 5 cm